Questo pomeriggio, martedì 19 marzo, allor ore 18 al Museo del Mare si faranno ”Quattro chiacchiere con i pescatori: le reti e le stagioni della pesca”
Di seguito un estratto tratto dal libro
“Pescatori di un’isola del sud” a cura di Luciano Di Meglio per il Museo del Mare
“Quando i colori cupi della notte dominavano ancora incontrastati il cielo è il mare e gli uomini si preparavano per imbamrcarsi, le loro compagne di vita non mancavano di partecipare a quei momenti condividendo le aspettative e le speranze per il buon esito della pesca da cui dipendeva la vita di ogni famiglia.
In casa o fuori, quando la stagione lo permetteva, gruppi di donne, parenti o vicine, filavano la canapa ricavandone il filo che, prima dell’avve del nylon, serviva per fare le reti. O anche solo per ripararle, perché la rete era piú di un semplice mestiere, era un patrimonio, che andava trattato con cura, provvedendo a conservarlo fin quando non fosse diventato inservibile.
Sulla spiaggia le reti stese ad asciugare dopo l’ultima uscita in mare, venivano controllate maglia dopo maglia e abilmente ricostruite con gesti figli di un antico sapere che si tramanda a di generazione in generazione”.